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domenica 30 gennaio 2011

Le 7 forme dell'amore


Sternberg , professore di Psicologia a Jale, ha teorizzato un concetto di amore completo , sulla base di tre componenti fondamentali:
1)     l’impegno (o dedizione)   componente cognitiva,
2)      l’intimità la componente emotiva,
3)     e la passione la componente motivazionale-eccitatoria dell’amore.
Si può immaginare l’amore come un triangolo in cui maggiori sono impegno-intimità-passione,  più grande è il triangolo e più intenso è l’amore.



Dalla combinazione dei tre diversi fattori scaturiscono sette possibili forme di amore.
  • La prima è la "la simpatia" dove c’è solo l’intimità e ci si riferisce ai sentimenti che si provano in un'autentica amicizia  contraddistinta da  vicinanza e  calore umano.  
  • Il secondo tipo è " l'infatuazione" quando c’è solo la passione ed è connotato da  una intensa eccitazione fisiologica. E' quell’amore a prima vista che può nascere all’istante e svanire con la stessa rapidità.  La passione è rapida a svilupparsi e rapida a spegnersi, brucia alla svelta e dopo un po’  ci si abitua ed arriva l’assuefazione.
  • "L’amore vuoto" in cui l’impegno è privo di intimità e di passione e tutto quello che rimane è l’impegno a restare insieme. Può essere  un rapporto stagnante che si osserva talvolta in coppie sposate da molti anni: un tempo c’era l’intimità, ma ormai i due partner non si parlano più; c’era la passione, ma anche quella si è spenta.
  • "L’amore romantico" è una combinazione di intimità e di passione (tipo Giulietta e Romeo). Più di una infatuazione perchè vi è vicinanza e simpatia, con l’aggiunta dell’attrazione fisica e dell’eccitazione, ma senza impegno, come un’avventura estiva che si sa che finirà.
  • "Amore fatuo" comporta la passione e l’impegno, ma senza intimità . E’ l’amore da fotoromanzo. I due si incontrano, dopo una settimana sono fidanzati e dopo un mese si sposano, s’impegnano reciprocamente in base all’attrazione fisica, ma dato che l’intimità ha bisogno di tempo per svilupparsi, manca il nucleo emotivo su cui può reggersi l’impegno. Questo tipo d’amore  di solito non dà buon esito nel lungo periodo.
  • "Sodalizio d’amore" è chiamato un rapporto d’intimità e impegno reciproco, ma senza passione . E’ come un’amicizia destinata a durare nel tempo, quel tipo di amore che spesso si osserva nei matrimoni dove l’attrazione fisica è scomparsa.
  • Infine quando tutti e tre gli elementi si combinano in una relazione, abbiamo quello che Sternberg chiama "amore completo".                                          Raggiungere un amore di questo tipo, afferma l’autore, è come cercare di perdere  peso, difficile ma non impossibile; la cosa davvero ardua è mantenere il peso forma una volta che ci si è arrivati o tenere in vita un amore completo quando lo si è raggiunto: è un compito aperto, non una tappa raggiunta una volta per tutte.
In questa visione, l’indice più valido per predire la felicità di una relazione è dato dalla consonanza tra triangolo ideale passivo (i sentimenti che si desiderano dall’altro) e il triangolo percepito (i sentimenti che si presuppongono dall’altro). La relazione tende a finire se non c’è corrispondenza tra quello che si vuole dall’altro e quello che si pensa di riceverne. Si potrebbe consigliare di ridurre le proprie aspettative e diminuire il proprio coinvolgimento ma è un consiglio difficile da seguire. In USA metà dei matrimoni finiscono in divorzio e anche chi non divorzia non è detto che viva in una coppia felice. La gente è davvero così stupida da fare sempre la scelta sbagliata? Probabilmente no.                                           
Spesso sceglie in base a quello che conta di più nell’immediato, ma nel lungo periodo i fattori che contano cambiano, cambiano le persone e cambiano le relazioni.
  
Nella ricerca tra i fattori che tendono a diventare più importanti con l’andare del tempo, si sono rilevati:
  • la disponibilità a cambiare in funzione delle esigenze dell’altro
  • la disponibilità ad accettare le sue imperfezioni
  • la comunanza di valori
Questi sono elementi che è difficile valutare all’inizio di una relazione e l’idea che l’amore vinca tutti gli ostacoli è molto romantica, ma poco reale. Quando si devono prendere delle decisioni, quando arrivano i figli e si devono fare alcune scelte, anche ciò che sembrava poco importante, lo diventa. Altri fattori invece nel lungo periodo diventano secondari: come l’idea che l’altro sia "interessante" (all’inizio c’è il timore che se cala l’interesse la relazione svanisce). In realtà quasi tutto tende a diminuire col tempo la capacità di comunicare, l’attrazione fisica, il piacere di stare insieme, gli interessi in comune, la capacità di ascoltare, il rispetto reciproco, il trasporto romantico.
 E’ importante fin dall’inizio sapere che cosa aspettarsi col tempo, avere aspettative realistiche circa quello che si potrà ottenere e quello che finirà con l’essere più importante a lungo andare.

Cosa fare per migliorare un rapporto di coppia?
Sternberg propone un ultimo triangolo: quello dell’azione. Spesso c’è un bel salto fra pensiero, sentimento ed azione. Le nostre azioni non sempre rispecchiano i nostri sentimenti, per cui può essere utile sapere quali atti sono associati alle varie componenti dell’amore. 
La passione richiede il contatto fisico, la sessualità, la varietà dei comportamenti sessuali. L’intimità richiede la comunicazione dei propri sentimenti interiori, l’offerta del sostegno emotivo, la condivisione del proprio tempo e delle proprie cose. L’impegno , infine, comporta il fidanzamento, il matrimonio, la fedeltà, la capacità di superare i momenti difficili, la capacità di trovare un valido compromesso nelle diverse  esigenze ed aspirazioni. 







E’ importante esprimere l’amore nei comportamenti perché il modo in cui ci comportiamo plasma i nostri modi di pensare e di sentire, non meno di quanto ciò che pensiamo e proviamo plasma le nostre azioni (se non agisci come pensi, finirai per pensare come agisci). Inoltre certe azioni portano ad altre azioni: le espressioni d’amore dell’uno influiscono sui pensieri, sui sentimenti e sui comportamenti dell’altro nei suoi confronti, dando luogo ad una serie di azioni che si rinforzano a vicenda. E’ necessario pertanto dare importanza alle espressioni d’amore, senza le quali anche il più grande amore può morire.


a cura del Dott. Andrea Morbidoni

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